Programmi politici, cosa manca.

Siamo ad una settimana dalle elezioni. Le discussioni su media sono diverse, ma più che discussioni mi sembrano battibecchi. Io ho fatto meglio di te, no questo l’ha fatto tizio, ecc, ecc.
Una sana illustrazione dei programmi non l’ho vista. La forma pubblica dei programmi dei partiti non mi convince.
Uno fa le promesse raccolte in non più di 10 punti, altri scrivono un poema più o meno roseo, sil nostro domani. Poi vedi elenchi del tipo questo si, questo, questo no.
Molto di moda è il tema del lavoro, ed è certamente importante. Di moda sono anche le tasse, e la promessa della loro diminuzione.
Sembrano tutti proclami per bambini piccoli del tipo se voti a me ti prometto le caramelle.

Vorrai vedere nei programmi qualche studio approfondito. Ad esempio chi promette energia pulita, mi deve spiegare come e in quanto tempo. Quali le fonte sostituite e con che cosa e quali sono gli studi e gli studiosi che avvallano queste ipotesi.
Voi rendere l’IMU, bene mi fa piacere, ma mi devi dire con che soldi costruirai le strade, quali entrate e da chi. Ancora documenti o per lo meno ipotesi plausibili e convalidate da qualche esperto riconosciuto.
Prometti di riportare le pensioni a 35 anni. Anche qui serve un piano economico con numeri precisi, tempi e modi.
Insomma le promesse le trovo generiche, da tutte le parti, superficialmente documentate, senza indici temporali. Promesse nulla più.

Anche nelle promesse trovo una grossa lacuna. Nessuno parla di giustizia. Non mi interessano le leggi in senso stretto, ce ne sono anche troppe. Mi interessa il sistema giudiziario e sanzionatorio.
Oggi per una sentenza civile definitiva occorrono 10 anni, se sei fortunato. Anche il penale non è meglio, basta pensare, ad esempio, alla strage di Ustica, che ha visto un punto fisso (solo un punto) solo in questi giorni.
Le aziende non solo hanno bisogno di lavoro,ma occorre che questo lavoro sia pagato. Se per rincorrere un credito devo spendere in avvocati, tempo e tribunale più del credito. Se devo merci 10 anni. Se il corrotto non corre rischi perché il reato di corruzione è prescritto in 5 anni e i processi ne durano 10?
Insomma bisogna certamente migliorare tante cose, ma se si vuole marginare il malcostume bisogna anche mettersi nella possibilità che chi pratica il malcostume venga sanzionato correttamente e in tempi brevi. La Giustizia deve funzionare meglio e con tempi enormemente più brevi. Ecco, eni programmi politici di questo non ho sentito nulla. Sarò solo distratto?