Frequenze televisive

A noi i sacrifici ad altri le frequenze televisive gratuitamente. Un altro regalo, o se si preferisce un inciucio, un traffico sulla pelle degli italiani. Una schifezza, come al solito. Poi la casta non si lamenti se la gente comune si arrabbia e li chiama ladri!
Ora la lega vuol vendere le frequenze, ma quando era al governo no. Cosa è cambiato? O meglio quali interessi sono cambiati?
Ho letto che S. Berlusconi ha dichiarato che se ci sarà un’asta, Mediaset non parteciperà. A parte le dichiarazioni, che servono solo confondere, l’asta si deve fare. Lo Stato, l’Italia, non si possono permettere di regalare risorse, non in questo periodo.
Se i partecipanti ad una eventuale asta, saranno pochi, bene. Il prezzo sarà più basso e se ne potrà avvantaggiare qualche rete minore, la quale avrà qualche possibilità di emergere e portare concorrenza. Non si chiama liberalizzazione?
Smettiamola di regalare l’Italia ai ricchi e potenti.