ICI e stipendi parlamentari

 
Che bello, il cardinal Bagnasco ha dato all' Italia il permesso di discutere sull'ICI alla Chiesa.
Grazie cardinale, evidentemente stiamo diventando abbastanza poveri da ricevere un aiuto dalla Chiesa.

I nostri parlamentari, evidentemente non se la sentono di provvedere con una legge, senza una benedizione ad hoc! Sarà la paura di una scomunica o la paura di perdere favori e quindi soldi o la poltrona?
La Chiesa non paga l'ICI, non solo per i luoghi di culto, ma anche in tutti quei casi dove ci sono attività prettamente commerciali, come alberghi, affitti o latro, noi, invece, comuni mortali la dobbiamo pagare.

Non mi lamento per le tasse, ma per come vengono spese e per chi non le paga. Per le disparità e i favoreggiamenti.

Sempre i nostri parlamentari, vogliono in prima persona decidere del loro stipendio. A noi il decreto con ICI, IMU, tasse ed affini deve andare bene, a loro no. Il decreto di Monti no. Loro sono autonomi. decidono in proprio. Hanno promesso che entro Aprile 2012 ci sarà la decurtazione. Siamo Sicuri? Perché quello che deve andare bene per il popolo bue non va bene per i Parlamentari? Ma, i soliti misteri della politica italiana.
 
Che tristezza.