Una proposta sensata

Alfano ha fatto una proposta sensata: compensare i crediti e i debiti fra privati cittadini - aziende con lo stato.
E' noto a tutti che se hai un debito con lo stato devi pagare, se tardi o ti sbagli, sono more interessi e mazzate varie. Equ(?)italia, non è certamente equa, come il nome vorrebbe suggerire, e gli interessi, le more e le spese, sono in realtà dei macigni. Spropositati sono anche i mezzi di coercizione per 'convincere' a pagare: ganasce, pignoramenti, messa all'asta di interi immobili. Mi viene da pensare ai riscossori delle mafie.
Se lo stato ha un debito con te, se la prende comoda. Passa un anno, e più. Su un giornale ho letto tempi anche di 1500 giorni (!).
Certamente i privato non dispone di strumenti adeguati per farsi pagare. Non può pignorare, bloccare. Tanto meno chiedere more, interessi astronomici o altro.
Insomma una vera ingiustizia operata da chi la giustizia la deve far rispettare.
Monti ha già dichiarato che un compenso crediti – debiti non è pensabile. Perché chiedo io? Mistero. E le altre forze politiche che ne pensano della proposta di Alfano. Non ho sentito commenti dai vari partiti.
La fregatura è doppia, perché le dichiarazioni, le proposte o gli intenti dei nostri politici sono sempre e solo belle parole, non si concretizzano mai e mai in tempi ragionevoli, salvo forse quando i diritti da tutelare sono i loro, dei politici.

Tristezza, profonda tristezza.